RESIDENCE PELONI
Icastica 2015
27-06-2015
Dal 27 Giugno al 27 Settembre 2015, il centro storico di Arezzo si popola di arte contemporanea.
ICASTICA 2015 è la III edizione di una manifestazione culturale che tratta l'estetica internazionale, attraverso arte, spettacolo, giornate di studio. ICASTICA 2015 s'incentra sul tema della cultura da coltivare, nel solco del concetto di un titolo: "Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita" dell'Expo di Milano 2015; ci si confronta quindi col problema del nutrimento dell’uomo e della Terra, attraverso un momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale sulle principali sfide dell’umanità. Si coglie l’urgenza di descrivere la storia dell’uomo e tramite la produzione di cibo, nella sua doppia accezione di valorizzazione delle tradizioni culturali e di ricerca di nuove applicazioni tecnologiche. Coltivare gli spazi verdi del centro cittadino, per progetti di agricoltura urbana… nel tentativo di evidenziare le contraddizioni del nostro mondo: se da una parte c’è ancora chi soffre la fame (circa 870 milioni di persone denutrite nel biennio 2010-2012), dall’altra c’è chi muore per disturbi di salute legati a un’alimentazione scorretta e troppo cibo (circa 2,8 milioni di decessi per malattie legate a obesità o sovrappeso). Inoltre ogni anno, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate. Per questo motivo, attraverso certi interventi si invocano scelte politiche consapevoli, stili di vita sostenibili e, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, si inseguono inediti equilibri tra disponibilità e consumo delle risorse.
In tale scia si muove ICASTICA 2015, perché la Cultura sia l'insieme coltivato di soluzioni teoriche e prassi risolutorie. L'etimo di coltura e di cultura è comune [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»], e quindi non sarà improprio ritenere comuni certe problematiche e certe vie per risolverle. Queste attraversano la vita di tutti, tutti i giorni: così il cibo, il gusto, l’alimentazione, la sostenibilità vengono declinati con diverse voci e diverse competenze, per stimolare la curiosità e la voglia di conoscere che da sempre muovono il mondo. Per diffondere consapevolezza. La cultura, come insieme delle cognizioni derivate dall’esperienza materiale o intellettuale, rielaborate come nozioni da erudizione e convertite in personalità morale che diviene caratterizzazione, gusto, spiritualità, consapevolezza (di sé, degli altri, del mondo), è così sempre un complesso - proprio di una dimensione spazio-temporale, cioè di un ambiente. Il complesso di un complesso, quindi. La cultura è il modo di vivere; è il modo del mondo. In antropologia, etnologia, sociologia, è infatti l’insieme dei modelli di comportamento ma anche delle attività materiali che caratterizzano la vita di un gruppo sociale. La cultura è ormai una scelta consapevole, verso l’adozione di un sistema, di una realtà, di una coscienza collettiva unita di fronte a problemi sociali.
L'arte, come dimensione dell'esperienza, dunque della storia, è qui chiamata a simboleggiare ciò che sta intorno al "tema della soluzione"; usa tutto quel che circonda la consapevolezza di una soluzione; diventa tanto oggetto quanto catarsi, percorso sublimato nella materia concreta e nel gesto ordinario, o nel rimando. L'arte costituisce tale risultato verticalmente, orizzontalmente, trasversalmente - cioè nel cammino storico, geografico, tecnico del fare umano: nei termini estetici di un dispositivo culturale attivo e propositivo, che va dal cibo al simbolo, dal mestiere quotidiano all'iperbole specialistica, fino alla "definizione o ridefinizione di una realtà".
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